Sebbene siano molteplici le testimonianze archeologiche della presenza umana nell'odierno territorio comunale, fin dalla preistoria, la fondazione del primo nucleo abitativo si ebbe soltanto nel XVIII secolo ad opera del principe di Pantelleria Giuseppe Antonio Requisenz. Le prime notizie certe su Solarino, però, risalgono al 1296 quando viene annoverato come feudo baronale nel ruolo dei feudatari da De Spucches.[26] Fino ad allora, la storia tende a confondersi con la tradizione che vede la predicazione di San Paolo nelle terre solarinesi, durante la sosta di tre giorni che quest'ultimo fece a Siracusa nella primavera dell'anno 61. Date fondamentali della storia solarinese, oltre al 25 aprile 1760, concessione della licentia populandi e, quindi, fondazione del primo nucleo abitato, sono il 20 dicembre 1827, giorno in cui il re Francesco I di Borbone concesse al "Comunello di San Paolo Solarino" l'autonomia amministrativa, ed il 13 luglio 1943, quando nelle campagne intorno al paese, dopo tre giorni di combattimenti, si concluse uno dei più sanguinosi scontri della seconda guerra mondiale in provincia di Siracusa, passato alla storia come Battaglia di Solarino.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...