Al centro della pianura padana, a pochi chilometri da città come Milano, Bergamo e Brescia, ci si trova improvvisamente immersi in una campagna lussureggiante, solcata dal fiume Adda e dal Serio Morto e ulteriormente vivificata da innumerevoli rogge e fontanili. All'interno del Parco Adda Sud e lungo la valle del Serio Morto, lontani da qualsiasi congestione di traffico, si possono percorrere sentieri campestri e piste ciclabili che permettono di raggiungere gli sparsi paesi limitrofi ricchi di tradizione e storia. Le origini di Pizzighettone sono legate al fiume Adda che ancor oggi ne connota inequivocabilmente il centro storico dividendolo in due parti, di cui una, situata sulla sponda destra ed oggi denominata Gera, si dice sia sorta nelle vicinanze dell'antica città celtica di Acerrae, posta in un'ottima posizione strategica. L'attuale Pizzighettone fu edificato nel 1132 sulla riva sinistra del fiume come avamposto della città di Cremona ai tempi delle lotte fra comuni. Troppo lungo sarebbe seguirne le vicende nel corso dei secoli; basti rilevare che il borgo, dopo l'età comunale, fu sottoposto alla signoria dei Visconti, degli Sforza, quindi al dominio degli Spagnoli e degli Austriaci sino a giungere al Risorgimento.Di tali vicende belliche sono testimonianza le due torri rimaste dell'antico castello e l'intera cerchia muraria bastionata, che per la sua struttura ed il suo stato di conservazione è considerata una delle più significative in Lombardia.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...