La località era già abitata in età romana ma si sviluppò come centro urbano solo in epoca altomedievale. Fu feudo prima degli Orsini e poi degli Anguillara.
È un tipico centro medievale racchiuso entro le mura, le porte e i vicoli tortuosi. È un insediamento molto antico le cui tracce risalgono all'età del Bronzo Medio. Sulla sommità del monte San Pancrazio sono visibili i resti di un centro di culto del VI secolo di area umbro-sabellica. Nel XII secolo il castello di Calvi è compreso nella Diocesi di Narni e fino al 1860, ad eccezione dei brevi periodi del vicariato di Lorenzo de' Ceri e della dominazione francese, fu un libero comune dello Stato della Chiesa. Il centro storico, costituito dal castello e dalle dimore del borgo, si sviluppa lungo una serie di vicoli medievali che salgono e scendono tra gli archi, le volte ed i resti delle mura e delle torri.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...