TEATRO FARA NUME , OSTIA LUNEDì 19 Giugno ore 19.00 Camila Sanchez Quiroga, viola - Giulia di Pietra, viola - Giovanni Mancini, viola J s Bach Suite...
L'insediamento di Ostia, secondo la tradizione, fu edificato sotto il regno del quarto re di Roma Anco Marzio intorno al 630 a.C., sull'allora linea di costa del mar Tirreno e nei pressi della foce del fiume Tevere.[5][6][7][8] L'effettiva data di fondazione è piuttosto incerta; secondo lo storico greco Polibio, ad esempio, la fondazione dell'insediamento sarebbe avvenuta sotto il regno di Numa Pompilio alcuni decenni prima. Lo storico francese Jérôme Carcopino pose la nascita di Ostia dopo le vittorie dei Romani sugli Etruschi e sugli Anziati e reputò che prima della colonia vi fosse situato un santuario dedicato al dio Vulcano, di cui però non rimane traccia.
La principale funzione di Ostia fu quella dell'approvvigionamento di sale anche se il sito archeologico suggerisce che abbia avuto, in principio, un'importante funzione militare come base delle prime flotte Romane. A riprova della sua importanza, è comprovata l'esenzione dalla leva militare durante la seconda guerra punica.
Dalle poche fonti storiografiche e letterarie si evince che durante la guerra civile tra Mario e Silla, Ostia sia stata saccheggiata dai seguaci dei populares e ricostruita successivamente dal dittatore Romano. Le testimonianze archeologiche attestano Ostia come una delle città più sviluppate del Lazio pre-imperiale. Riconoscendone l'importanza sia come porto marittimo che come emporio commerciale, la città fu arricchita in età augustea, a cui risalgono il teatro romano e il rinnovamento del foro. Augusto stesso progettò di dotare la città di un bacino portuale adatto alla sua funzione, che fu poi costruito lungo il fiume Tevere dall'imperatore Claudio nel 46 e a circa 4 km da Ostia.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...