L’Accademia Europea d’Arte Le Muse, fondata nel 2007, è un centro di formazione e produzione artistica e culturale nel quale sono proposte diverse forme di espressività (musica, danza, teatro, arti figurative, yoga, produzioni audio e video, progetti artistici ed editoriali) aperta a differenti ambiti di fruizione: bambini, ragazzi, adulti, professionisti, artisti, musicisti, educatori, insegnanti, scuole di primo e secondo grado.
L’associazione promuove inoltre eventi culturali, concerti, spettacoli, seminari, masterclass, festival, mostre, rievocazioni storiche, performance di danza, teatro, musica, per la divulgazione, lo sviluppo artistico e la promozione del territorio.
Casale, capitale del Monferrato…
dove sorgono alcuni tra i più bei palazzi nobiliari del barocco piemontese, una Sinagoga e Museo di arte ebraica unici in Europa, il Duomo romanico con lo splendido nartece, il complesso di S. Croce, con il Museo civico e l'annessa Gipsoteca dello scultore simbolista Leonardo Bistolfi e l'imponente Castello del Monferrato.
Nasce romana (l’antica Vardacate) si trasforma dopo la caduta dell’impero in un borgo , un casale che diventa Casale di S. Evasio per l’illustre e taumaturgico Santo Vescovo di origine beneventano che sa compiere molti prodigi per i fedeli che si rivolgono a Lui.
Libero Comune è nell’orbita degli Aleramici che finiscono la loro storia durante le Crociate in Terrasanta. Dall’oriente arrivano i discendenti di questa gloriosa casata, i Paleologi (1306).
Famiglia imperiale di Bisanzio, essi fanno di Casale la capitale di un piccolo ma strategico marchesato che diventa un gioiello tra i piccoli stati italiani. Anch’essi si estinguono senza eredi maschi con la grande Marchesa Anna d’Alençon Valois.
Qui storia, arte, architettura, tradizioni e artigianato, convivono in un paesaggio straordinario, tutto da scoprire.
Il "mare di colline" dolcissime o scoscese, i "bric e foss", vestite di boschi e vigneti a perdita d'occhio, le pianure rese suggestive dalle risaie allagate, il fiume Po che tra loro scorre e le unisce con il ritmo rilassante delle sue acque, offrono meravigliose occasioni di soggiorno nell'incanto dei castelli, degli agriturismo, bed & breakfast, hotel di charme. E nella calda ospitalità delle cantine e dei ristoranti che offrono un'enogastronomia fatta di vini di eccellenza, barbera, freisa e grignolino i più tipici, preziose ricette recuperate alla tradizione monferrina più autentica e alle manifestazioni legate al folklore e alla cultura locale.
I Gonzaga di Mantova prevalgono su tutti gli altri pretendenti alla successione, grazie all’intervento dell’ imperatore Carlo V.
Nel 1713 finalmente i Savoia annettono il Marchesato di Monferrato e da allora la sua storia sarà quella del Regno di Sardegna.
Può una storia così importante non lasciare tracce !! Troviamo infatti tante gustose ghiottonerie (con quelle eno- gastronomiche) architettoniche e paesaggistiche.
Le colline bellissime che la circondano e il “grande fiume” che la attraversa.
Ma poi la splendida (Cattedrale di S. Evasio ) romanico -lombardo dell’XI sec. con il suo atrio vertiginoso , i suoi mosaici, la cappella del Santo e il tesoro. Recentemente aperto il percorso archeologico nei sottotetti con le antiche strutture murarie.
La (Sinagoga ) (XVI sec.) anomala per la ricchezza dei suoi decori , il museo dei Lumi e degli Argenti.
Il maestoso (S. Domenico ) complessa struttura goticheggiante (XV- XVI sec.) quasi una pinacoteca per la ricchezza delle tele esposte .
Il museo Civico ricco di opere di autori locali e non, la Gipsoteca con i gessi originali elaborati dallo scultore simbolista Leonardo Bistolfi, definito uno dei maestri del Liberty.
E che dire della ricchissima serie dei palazzi settecenteschi affrescati e ancora arredati come in origine in via Mameli e in molte altre zone dell’ampio centro storico.
Se vuoi puoi anche scegliere la 2° domenica del mese per venire a visitarci. Troverai uno dei più antichi e ricchi Mercatini dell’antiquariato, mentre la città con la manifestazione “Casale città aperta” apre ancora altri incredibili tesori.
Qui storia, arte, architettura, tradizioni e artigianato, convivono in un paesaggio straordinario, tutto da scoprire.
Il "mare di colline" dolcissime o scoscese, i "bric e foss", vestite di boschi e vigneti a perdita d'occhio, le pianure rese suggestive dalle risaie allagate, il fiume Po che tra loro scorre e le unisce con il ritmo rilassante delle sue acque, offrono meravigliose occasioni di soggiorno nell'incanto dei castelli, degli agriturismo, bed & breakfast, hotel di charme. E nella calda ospitalità delle cantine e dei ristoranti che offrono un'enogastronomia fatta di vini di eccellenza, barbera, freisa e grignolino i più tipici, preziose ricette recuperate alla tradizione monferrina più autentica e alle manifestazioni legate al folklore e alla cultura locale.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...