Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l'eredità architettonica. Dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell'umanità UNESCO. Data la sua importanza, la città è ricordata nella serie di sculture del Vittoriano, dedicate alle quattordici città nobili dell'Italia unita.
Il nome Urbino è d'incerta origine, secondo alcuni deriverebbe dal nome latino Urvinum Mataurense. Urvinum (o Urbinum) deriverebbe dal sostantivo Urvum (o Urbum), che designava il manico dell'aratro, alla cui forma assomigliava la collina del Poggio (sulla quale vi era il primitivo nucleo della città); mentre il termine Mataurense (o Metaurense) deriva dalla vicinanza geografica al fiume Mataurus (o Metaurus), per distinguerla da un'altra città omonima nella medesima regione augustea, Urvinum Hortense, il cui nome pare che derivasse anch'esso dalla conformazione del terreno su cui era stata eretta quest'ultima città. Secondo un'ipotesi alternativa il toponimo Urbino deriverebbe invece dal latino urbs-urbis ('città') e farebbe riferimento alla sua natura di città doppia (urbs bina), perché sviluppatasi su due colli. Un'altra ipotesi sostiene che il nome abbia un'origine preromana.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...