Il territorio del comune era abitato già in epoca preromana, sono state ritrovate delle lance e degli elmi appartenenti all'epoca neolitica, tuttora conservati presso il Museo Archeologico di Ascoli Piceno.
Successivamente in epoca alto-medievale il territorio della Val Fluvione rientra nell'area di controllo culturale e religioso dell'abbazia di Farfa, che nella zona possedeva numerosi centri religiosi ancora oggi esistenti, come le chiese di Santo Stefano, presso il capoluogo, e la chiesa di Santi Ippolito e Cassiano, nella frazione di Pedara. Nel basso medioevo il territorio inizia ad essere annesso al libero comune di Ascoli Piceno, in forte espansione territoriale e amministrativa. In questo periodo la zona era ricca di insediamenti e fortificazioni. All'interno dello Stato Ascolano erano presenti i sindacati di Rocca Casaregnana, Osoli, Roccareonile e Pizzorullo, tutti castelli oggi rientranti nel territorio comunale di Roccafluvione.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...