È il principale, nonché più popoloso, centro della Riviera romagnola, la seconda città per numero di abitanti (dopo Ravenna) di tutta la Romagna e la ventottesima città più grande d'Italia. Località di soggiorno estivo di fama internazionale, si estende per 15 km lungo la costa dell'Alto Adriatico, vanta una lunga tradizione turistica, fu infatti sulla spiaggia di Rimini che nel 1843 venne inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia.
Colonia fondata infatti dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata un fondamentale nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti, come l'Arco d'Augusto, punto di arrivo della Via Flaminia, il Ponte di Tiberio punto di partenza della Via Emilia e della Via Popilia e l'Anfiteatro; poi la Domus del Chirurgo, il più importante ritrovamento archeologico degli ultimi anni con la più completa collezione di strumenti chirurgici dell’antichità, un unicum in Italia, una piccola Pompei nel cuore della città.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...