Le origini del toponimo Pisa sono del tutto incerte. Senza alcun fondamento storico è la storia della fondazione di Pisa da parte di guerrieri achei, come riportato da alcuni storici antichi: per questo il nome veniva fatto risalire all'omonima città greca dell'Elide, nel Peloponneso, i cui abitanti, guidati da Pelope, avrebbero fondato la Pisa toscana dopo la Guerra di Troia. Per questa ragione Pisa è soprannominata la città alfea (dal fiume Alfeo in Elide).
Le origini della città sono molto antiche con un insediamento databile all'età villanoviana.[9] In epoca romana la città divenne municipium dopo la guerra sociale e colonia con il nome di Colonia Opsequens Iulia Pisana.
Riguardo al toponimo, sono state fatte due ipotesi che godono maggior considerazione, seppur senza evidenze schiaccianti: la prima si rifà a una voce che significa «estuario» in riferimento alla foce dell'Arno, e l'altra a una base prelatina (un idronimo), forse imparentata alla lontana con il greco πῖσος pîsos, «luogo irrigato».
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Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
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