Laveno Mombello, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, è una cittadina ricca di luoghi di interesse culturale, storico, artistico e ambientale che ne fanno un punto turistico da non perdere visitando i laghi lombardi.
Il suo golfo è un prezioso gioello affacciato sulle Isole Borromee, attrezzato con vari ormeggi per le imbarcazioni, e protetto alle spalle dalle montagne come il Sasso del Ferro, che offre uno dei punti più panoramici non solo per i turisti, ma anche per gli sportivi appassionati di deltaplano e parapendio.
Suddivisa in tre borghi, Laveno, Mombello e Cerro, questa località turistica è stata un punto strategico di tanti passaggi sin dal tempo dei Romani, dal cui comandante Tito Labieno possiamo ricavare il nome di questo paese, che millenni dopo vedrà svolgersi alcune vicende legate a Garibaldi, che qui combatté gli austriaci nel 1859.
Ogni borgo si presenta con delle caratteristiche che lo rendono unico: Laveno, cuore dell’antica produzione ceramica, si estende lungo tutta la costa, raggiungendo la frazione di Cerro, con i suoi paesaggi pittoreschi e le sue spiagge e la frazione di Mombello che domina dalle colline tutto il paesaggio.
A livello internazionale, Laveno Mombello è conosciuta anche per l’importante produzione di ceramiche e porcellane, le cui vicende si possono ripercorrere grazie al MIDeC- Museo Internazionale del Design Ceramico e alle diverse testimonianze ancora oggi visibili, caratterizzate dal decoro “blu di Laveno” rinomato in tutto il mondo.
Oggi il territorio si offre come luogo turistico accogliente e ricco di possibilità adatte a tutti, residenti e turisti, per svolgere attività culturali e outdoor in un ambiente suggestivo e unico, tra tradizione e natura.
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