Civitavecchia è una città molto antica e ricca di storia e di leggende. Resti archeologici testimoniano come questa zona fosse abitata fin dall’età del bronzo. Poi si sviluppò la civiltà etrusca. Il lido dove si è sviluppata Civitavecchia si trova al limite tra il territorio di Tarquinia e Caere, due delle maggiori lucumonie etrusche.
Qui sorgeva l’abitato di Aquae Tauri che sotto il dominio romano, fu riconosciuta con funzioni di municipio. Per il nome di Aquae Tauri la leggenda narra di una divinità, probabilmente Giove che si trasformò in un toro per sedurre una giovane. Respinto dalla ragazza il toro infuriato avrebbe raspato il terreno con lo zoccolo, provocando la fuoriuscita di acqua calda dalle proprietà benefiche.
Infatti nelle vicinanze si trova l’area archeologica delle Terme Taurine dette anche Terme di Traiano perché sotto il suo impero e del suo successore Adriano furono ristrutturate e ampliate secondo lo stile dell’età imperiale. Considerate in passato un’appendice della sontuosa villa dell’imperatore Traiano, oggi sono invece sono riconosciute come edificio pubblico a scopo curativo-salutare.
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...