Al via la vendita per l’Anteprima Giovani di Madama Butterfly
Teatro Regio, 10 giugno (Anteprima Giovani) ore 20:00 - Recite dal 13 al 27 giugno 2023
Inizia domani, mercoledì 31 maggio alle ore 11, la vendita dei biglietti per l’Anteprima Giovani di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in scena sabato 10 giugno alle ore 20 e riservata al pubblico under 30. I biglietti a € 10 sono disponibili on line e alla Biglietteria, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Ultimo imperdibile appuntamento della Stagione 2023 con l’Anteprima Giovani, il Regio aprirà le porte a partire dalle ore 19: si potrà condividere un aperitivo e, nel Foyer del Toro, assistere a una breve presentazione-spettacolo, con la partecipazione straordinaria di Arturo Brachetti. Dopo la strabiliante prova ne La figlia del reggimento, torna al Regio l’artista, regista e showteller, che introdurrà, con il suo stile inconfondibile, il capolavoro di Giacomo Puccini.
Alle ore 20 avrà inizio l’Anteprima Giovani dell’opera. Al termine, 300 under 30 potranno accedere al Foyer del Toro per assistere all’ultimo appuntamento di Stagione con Contrasti, protagonista dell’happening musicale sarà Ginevra che ci condurrà in un viaggio meraviglioso tra Oceano, Diamanti e Asteroidi. Amore, solitudine, grandi sogni e paure sono comuni nell’opera quanto nella nostra vita quotidiana e Ginevra nei suoi brani sa parlare con grande sensibilità di queste emozioni.
Tutti al Regio, dunque, vi aspettiamo!
L’ingresso per l’Anteprima Giovani è riservato agli under 30 e i minori di 14 anni devono essere accompagnati da un maggiorenne under 30.
Contrasti è realizzato dal Teatro Regio in collaborazione con The Goodness Factory
mercoledì 7 giugno alle 18:00,
Conferenza-concerto, presentazione dell’ultima Opera in programma.
Con Madama Butterfly di Giacomo Puccini si conclude la Stagione 2023 del Regio e il Teatro anticipa l’inizio delle celebrazioni dedicate al compositore lucchese, nell’anno del centenario.
Madama Butterfly | Giacomo Puccini
15 Giugno ore 20.00, 16 Giugno ore 20.00, 17 Giugno ore 20.00, 18 Giugno ore 15.00 e 20 Giugno ore 15.00
Un’opera ispirata a una storia vera. In una grande città portuale del Giappone, una geisha adolescente è venduta come sposa a un ufficiale della Marina americana, Pinkerton. La ragazza, soprannominata Madama Butterfly per la sua fragile bellezza, è profondamente innamorata e ignora che per l’uomo quel matrimonio è soltanto un gioco. Butterfly presto si ritrova sola e con un figlio da allevare, ma il suo amore è tenace. Dopo tre lunghi anni, Pinkerton si ripresenta in Giappone con la vera moglie americana e Butterfly, schiacciata dal disinganno, consegna il figlio alla coppia e si toglie la vita.
Attraverso una storia toccante, l’opera, completata nel 1904, racconta l’incontro e l’incomprensione fra cultura occidentale e orientale. Quest’ultima è evocata in modo seducente attraverso l’uso di melodie tradizionali e di esotiche combinazioni strumentali. Sono diventati celebri i brani che esprimono la lunga attesa e la fiducia incrollabile di Butterfly, come l’aria Un bel dì vedremo e l’intermezzo dell’atto II, il delicato coro a bocca chiusa. Dmitri Jurowski, riconosciuto interprete del repertorio operistico e sinfonico del Novecento, mette in risalto l’intreccio di tradizioni musicali diverse, così come la sensualità che pervade l’opera. Uno spettacolo dal forte impatto estetico ed emotivo quello firmato per il Regio da Damiano Michieletto, che riporta la vicenda alla più vera e cruda essenza dell’argomento: una vicenda di turismo sessuale, ambientata in una grande metropoli dell’est asiatico.
Dmitri Jurowski direttore d'orchestra
Damiano Michieletto regia
Elisabetta Acella ripresa della regia
Paolo Fantin scene
Piero de Francesco assistente alle scene
Carla Teti costumi
Marco Filibeck luci
Vladi Spigarolo ripresa luci
Andrea Secchi maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Allestimento Teatro Regio Torino
Incontro con l'Opera: mercoledì 7 giugno 2023 ore 18
TRAGEDIA GIAPPONESE IN DUE ATTI
Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Luigi Illica and Giuseppe Giacosa
tratto dal racconto di John Luther Long e dal dramma di David Belasco
Prima rappresentazione assoluta:
Milano, Teatro alla Scala, 17/02/1904
Sopratitoli in italiano/inglese
Durata: 2h 45'
CONCERTI 2023 | 21 GIUGNO 2023 ORE 20:30
Stanislav Kochanovsky
L’anziano Čajkovskij stimava Taneev e Rachmaninov tra i migliori compositori russi della giovane generazione: eccoli riuniti tutti e tre, con pagine di severa spiritualità e di ardente e dannata passione amorosa.
Stanislav Kochanovsky direttore d'orchestra
Andrea Secchi maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Sergej Taneev (1856-1915)
San Giovanni Damasceno, cantata per coro misto a quattro voci e grande orchestra Op. 1
Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)
Francesca da Rimini, fantasia sinfonica in mi minore op. 32
Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di ...
Per la Rappresentanza la Festa della Musica si è confermata un’occasione speciale per parlare di futuro, cultura e identità europea, ma anche dei tanti strumenti messi in campo dalla Commissione europea a sostegno del comparto culturale e creativo. Tra questi, il nuovo programma Europa creativa è il più grande investimento di tutti i tempi per il settore culturale e creativo: 2,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, un sostegno del 63% superiore rispetto alla programma zione 2014-2020, ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...