Riparte la 27° edizione della FESTA DELLA MUSICA
Dopo un anno estremamente duro riparte la manifestazione che coinvolge contemporaneamente in Italia il maggior numero di artristi e istituzioni.
La scorsa edizione ha coinvoilto 372 città, 442 strutture organizzative, 21 Istituti Italiani di Cultura all'estero, oltre 4.000 artisti, oltre 71.000 utenti via Internet e prodotto il bellissimo concerto alla Valle dei Templi di Agrigento.
Ripartiamo con entusiasmo e con la speranza che, se le condizioni lo permetteranno, sarà una grande festa con una grandissima partecipazione. Ne abbiamo bisogno!
Riparte l'iscrizione all'evento dei "1.000 violini a Castello".
Gli artisti interessati a partecipare all’evento previsto per il 21 giugno possono iscriversi tramite il link: www.festadellamusica.beniculturali.it/index.php/iscrizioni/iscrizione-artisti scegliendo la città Castel Santa Maria - Progetto 1.000 violini.
Dall'edizione 2016 il MiBACT ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di musica. Ogni tipo di luogo. ...
SIAE è una Società di gestione collettiva del diritto d'autore, cioè un ente costituito da associati che si occupa dell'intermediazione dei diritti d'autore in tutti i settori della cultura. La Società Italiana degli Autori ed Editori non ha scopo di lucro ed è da sempre “dalla parte di chi crea” attraverso il sostegno a numerosi progetti dedicati alla creatività e al talento, e alle attività sociali e di solidarietà.Oggi la Società Italiana degli Autori ed Editori è al sesto posto della ...
La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini ...
Promosso da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo